Iniziamo a capire come
si riconosce un giocatore patologico
e
quali sono i sintomi ed i segnali
inequivocabili della dipendenza
- esagerata esaltazione a fronte di scommesse che implicano un elevato
rischio di perdita;
- tendenza a scommettere/giocare cifre sempre più elevate, in giochi
caratterizzati da probabilità di vittoria minime;
- pensiero ossessivo del gioco, che diviene una costante
della vita quotidiana, fino a interferire con il lavoro, gli interessi
abituali, le relazioni familiari e sociali;
- tendenza a ricordare e raccontare di scommesse e vincite precedenti
- tendenza a minimizzare la propria propensione al gioco e i suoi effetti
negativi;
- rifiuto dell'idea di essere dipendente dal gioco;
- senso di colpa e depressione dopo aver perso grosse cifre o aver contratto debiti a causa del gioco;
- tendenza a chiedere prestiti, a vendere beni di famiglia o a commettere
atti illeciti per procurarsi soldi per giocare;
- incapacità di resistere a scommesse e giochi
d'azzardo, nonostante una seria determinazione ad astenersi;
- tendenza a mentire a familiari e amici sul fatto di aver giocato e
sull'importo delle perdite.
Chi soffre di ludopatia, ovvero
di dipendenza dal gioco d'azzardo,
è spesso indotto a nascondere il
problema nelle fasi iniziali, per
ragioni legate alla consapevolezza,
ma anche alla vergogna e alla
convinzione che le cose possono
“sistemarsi” da sole.
Niente di più sbagliato, perché come avviene con altre tipologie di
dipendenze, anche quella da gioco d'azzardo è problematica e chiede
di essere curata con appositi percorsi terapeutici.
Se fino a qualche
anno fa la ludopatia non era abbastanza considerata, oggi viene trattata
come una dipendenza, quindi sono stati creati dei centri appositi, dove
il malato può essere aiutato a curarsi e cercare di riprendere in mano
la sua vita.
I nostri Centri di Recupero dalle Ludopatie promuovono sul territorio la diffusione di una cultura innovativa in
relazione alla dipendenza dal gioco attraverso percorsi formativi ed
informativi.
Offrono diversi servizi ai malati di ludopatia: accoglienza telefonica,
colloqui personali, ospitalità nelle cosiddette case di recupero, assistendo
così i malati nel percorso di
uscita dalla dipendenza.
Intraprendono azioni di ricerca, di analisi culturale, di confronto e di
dibattito, di sensibilizzazione e di formazione sul fenomeno delle ludopatie.
Inoltre i nostri Centri di Recupero dalle Ludopatie sono strutture progettate ed
organizzate
per fornire percorsi terapeutici di recupero dedicati alle persone che
presentano la dipendenza da gioco (ludopatia)
Si tratta di pratiche molto difficili, e che richiedono anche l'aiuto di
personale medico, perché spesso chi soffre di ludopatia non ammette la
sua dipendenza ed è particolarmente restio ad affidarsi a cure mediche.
Chi soffre di gioco d'azzardo patologico, detto anche ludopatia
o gioco compulsivo, è caratterizzato dall'incapacità di resistere al desiderio
di scommettere e cimentarsi in giochi nei quali vi sia la possibilità teorica di
guadagnare molto, affrontando un rischio relativamente modesto o comunque
accettabile in relazione alla singola perdita.
Questa seppur remota probabilità di vincita più o meno consistente sollecita
le aeree cerebrali coinvolte nel sistema della ricompensa in modo del tutto
analogo a quanto farebbero l'abuso alcolico o di sostanze psicotrope, procurando
esaltazione e piacere nell'immediato.
Il giocatore è indotto a ricercare nuovamente e sempre più spesso la medesima
sensazione, con un meccanismo che ben presto determina dipendenza
È quindi fondamentale chiedere il parere di esperti, per sapere come muoversi
in questa prima e delicata fase del cammino di guarigione.
Attività del Servizio
La propensione al gioco patologico può essere esasperata da
periodi di difficoltà e stress in ambito lavorativo (perdita o peggioramento
delle condizioni di lavoro, cassa integrazione, pensionamento ecc.) o familiare
(divorzio, lutto, malattia di un parente stretto ecc.) oppure in caso di
insorgenza/aggravamento di stati ansiosi e depressivi non trattati.
In queste situazioni, il gioco d'azzardo diventa una forma
di compensazione temporanea all'insoddisfazione e alle preoccupazioni in altri
contesti. L'apparente soluzione si rivela, però, ben presto peggiore del male
iniziale, determinando problemi relazionali, professionali ed economici
aggiuntivi, nonché un ulteriore scadimento del tono dell'umore.
I Centri Recupero dalle Ludopatie indirizzano il lavoro sociale al contrasto della
dipendenza dal gioco con
il duplice contemporaneo obiettivo di offrire sostegno ai malati e di
promuovere la diffusione di una cultura innovativa fondata sul riconoscimento e
sulla denuncia di tale realtà e sulla sua prevenzione.
Dopo una fase sperimentale che ha portato la nostra Associazione ad avere in
carico oltre 400 giocatori, abbiamo selezionato una serie di attività
terapeutiche tra quelle che si sono rilevate più efficaci, proprio nel periodo
sperimentale, attività che sono:
- Test diagnostici specifici;
- Colloqui individuali;
- Creazione di gruppi psico-educativi con
una ventina di contenuti diversi;
- Lezioni specifiche sul gioco d'azzardo, sui pensieri cognitivi erronei;
- Consulenze legali e sulle forme di sovra indebitamento;
- Attività culturali, ricreative e ludiche, ovviamente senza danaro in
palio.
Dalla disamina dei singoli casi e degli straordinari risultati di recupero
ottenuti del periodo sperimentale, abbiamo suddiviso le attività in due diversi
percorsi, che uniti alla volontà di iniziare del ludopatico
vengono attuati da psicologi e professionisti delle dipendenze e che sono
riassumibili in due differenti tipologie:
terapeutico: che unisce alla volontà di iniziare attività
terapeutiche ed educative che prevedono incontri, singoli e anche di gruppo e con pratica di iniziare un
processo di consapevolezza che induce il paziente prima a riconoscere il
problema e quindi a risolverlo.
residenziale:
percorso riservato ai casi di dipendenza più gravi, che prevede una
degenza nella nostra Casa di Recupero una comunità in grado di
ospitare chi soffre di ludopatia grave per alcuni periodi di tempo con un minimo
di quattro settimane con un percorso individuale, secondo una metodologia
specifica, ma comunque soggettivo, che varia a seconda delle diverse
caratteristiche e necessità di ogni singolo.
Il percorso di degenza in Comunità si avvale di un supporto psicoterapeutico
di tipo cognitivo comportamentale, volto a rimuovere tutte le convinzioni
relative al gioco e a tutti gli atteggiamenti sbagliati che la dipendenza porta
ad assumere.
Allo stesso tempo per il recupero pieno della persona, si rivelano
fondamentali i rapporti che il soggetto sviluppa all'interno della Comunità, al
fine di riacquisire una capacità relazionale sia sociale che affettiva.
Sostegno alla Persona
Per l'intero percorso di recupero, sia per quello terapeutico che
residenziale, la persona è seguita da uno psicoterapeuta e da un educatore.
Oltre a questi, successivamente il giocatore patologico viene affiancato da
un altro giocatore della struttura che è in fase di conclusione del percorso.
Supporto della Famiglia
Sin dalla prima richiesta di aiuto, la nostra equipe individua all'interno
della famiglia del giocatore patologico la persona che diventerà per lui una
figura di riferimento che sarà in costante contatto con l'equipe di lavoro.
Momento di Verifica
Per il percorso residenziale, è prevista a metà una verifica di qualche giorno
con il rientro all'interno del proprio contesto d'origine, con il supporto dell'educatore e
della figura familiare di riferimento.
Tale fase serve alla persona per responsabilizzarsi e prendere coscienza dei
propri cambiamenti.
Al termine di queste giornate, il rientro in comunità è seguito da un'analisi
di quanto vissuto e si arricchisce della presa in carico di una nuova persona
entrata in percorso.
Strumenti Operativi Garantiti ed Utilizzati
- Azioni di sensibilizzazione;
- Numero di telefono dedicato attivo h24;
- Messaggistica Whatsapp dedicata attiva h24;
- Email dedicata attiva h24 all'indirizzo:
ludopatia @ centronlus . it
- Assistenza Legale;
- Assistenza Psicologica;
- Accoglienza;
- Eventuale Ospitalità;
- Gruppi di auto-mutuo-aiuto;
- Accompagnamento nel percorso di reinserimento lavorativo;
- Mediazione Culturale;
- Segretariato Sociale;
- Sostegno alla
genitorialità;
- Laboratori per i
minori.
Destinatari del Servizio
Gli interventi del progetto sono rivolti principalmente alle alle persone che
presentano la dipendenza da gioco compulsivo (ludopatia) e a tutti gli attori
coinvolti nel processo di prevenzione, cura e tutela di chi è patologicamente
dipendene dal gioco.
Obiettivi del Servizio
- colloqui preliminari, al fine di comprendere la situazione e strutturare un intervento ad hoc;
- costruzione di un progetto di intervento personalizzato di recupero socio-familiare-lavorativo;
- orientamento ai servizi e alle risorse attivabili per il caso specifico;
- segretariato sociale;
- colloqui strutturati con la finalità di fornire a giocatore
patologico una nuova chiave di lettura relativamente alla situazione vissuta, aiutando a comprendere e riconoscere gli esiti e i danni su se stesso di quanto vissuto, fornendo anche indicazioni e informazione di carattere legale;
- sostenere il giocatore patologico nella ri-acquisizione dell'autonomia e della propria libertà, al fine di promuovere lo sviluppo dell'empowerment;
- elaborazione di un percorso individuale di fuoriuscita dalla dipendenza;
- Organizzazione gruppi di auto-mutuo-aiuto.
Funzionamento ed Orari
I Centri di Recupero dalle Ludopatie sono aperti tutti i giorni, nei normali
orari di lavoro e per
tutti giorni dell'anno garantendo una disponibilità all'ascolto ed all'accoglienza anche in
situazioni di emergenza.
Sono inoltre attivi h24 servizi di:
Figure Professionali Impiegate
L'Associazione, che vanta ben
anni di attività ed esperienza nel settore dei
servizi sociali, per tutte le attività impiega solo ed esclusivamente operatori
altamente specializzati e formati sia per i servizi che presta in proprio che
per quelli in ATI con altre realtà operanti nel terzo settore in funzione
dell'Ambito di competenza.
Il personale dei Centri di Recupero dalle Ludopatie è in grado di predisporre misure per
garantire la salvaguardia, la tranquillità e la riservatezza delle persone,
anche attraverso la collaborazione ed il coordinamento con le forze dell'ordine.
L'intervento del Centro ha inizio con la segnalazione della dipendenza sia
in modo diretto che attraverso i familiari, gli amici, i servizi territoriali (Pronto Soccorso, Consultori
Servizi Sociali, ecc.).
Il personale dei Centri di Recupero dalle Ludopatie, con il consenso dell'interessato/a, concordano
un piano d'aiuto più idoneo ed immediato, inoltre può individuare le
risorse e le reti di sostegno della giocatore compulsivo vittima di dipendenza (famiglia, amici, servizi
della comunità, ecc.).
Tutto il personale dei Centri di Recupero dalle Ludopatie,
è qualificato, adeguatamente formato e specializzato sul tema della
dipendenza da gioco compulsivo
ed è costituito da:
- Un Coordinatore Responsabile: che è un Psicologo/Psicoterapeuta iscritto all'Albo professionale
con funzioni di coordinamento ed indirizzo del gruppo di lavoro e delle attività del
Centro di Recupero dalle Ludopatie.
Garantisce l'organizzazione dell'equipe e delle funzioni previste
d'intesa con le risorse ed i servizi territoriali, quali ad esempio i Servizi Sociosanitari e Sanitari, i Poli Territoriali e altri servizi della rete.
Si occupa, inoltre, di effettuare i colloqui conoscitivi di prima accoglienza ed è reperibile h24, 365 giorni l'anno per coordinare l'equipe in casi di emergenza;
- Un Vice-Responsabile: anche questa figura è un Psicologo/Psicoterapeuta iscritta all'Albo professionale,
con funzioni di coordinamento dei gruppi motivazionali di auto-mutuo-aiuto
e coadiuvazione nelle attività di gestione del Centro di Recupero dalle
Ludopatie
e sostituzione della responsabile in casi di necessità (ferie, malattia);
- Due Medici, di cui uno addetto ai percorsi di uscita delle
vittime dalla dipendenza l'altra si alterna nel ruolo di supervisione
dell'equipe;
entrambi offrono supporto medico e terapeutico.
- Due Avvocati, che si occupano dell'assistenza legale, sia penale
che civile ed anche minorile delle ospiti e degli eventuali figli minori;
- Un Assistente Sociale, con funzioni di collegamento con i servizi sociali
di competenza e riferimento delle ospiti facilitando la massima fruizione delle informazioni tra i servizi sociali incaricati
ed il Centro Anti Violenza;
- Un Educatrice professionale, che coadiuvata dalla Responsabile,
svolge le funzioni di gestione ed organizzazione degli spazi adibiti ai minori
e dei Laboratori;
- Quattro Operatrici, con un'adeguata formazione ed esperte nel settore
della violenza che si alternano per 365 giorni l'anno su turnazione h24;
- Un Mediatore interculturale per eventuali donne straniere, immigrate o appartenenti a minoranze etniche, con
funzioni di tutela, integrazione e rispetto delle differenze socio-culturali.
Tutta la nostra equipe multidisciplinare garantisce per 365 giorni all'anno e
24 ore su 24 ore la massima attenzione, cura ed immediatezza di risposte ai bisogni
delle ospiti e degli eventuali figli minori.
È sempre rispettata l'autodeterminazione della persona accolta.
Gli Operatori dei Centri di Recupero dalle Ludopatie, sono tenuti al segreto professionale, e si
impegnano ad assicurare le prestazioni nel rispetto dei principi garantiti dalla
legislazione italiana sulla tutela della dignità e della privacy delle persone
assistite e/o delle loro famiglie.
I nostri Centri di Recupero dalle Ludopatie, sono collegati con
la rete di emergenza del territorio, in cui sono già attivi Protocolli
d'Intesa tra alcune significative realtà sociali.
I nostri Centri di Recupero dalle Ludopatie usufruiscono, inoltre, di una
rete consolidata tra i servizi oltre che del collegamento con le Case di
Recupero, sia
quelle gestite direttamente dalla nostra Associazione che le altre presenti sul
territorio in quanto da anni operiamo già in rete per assicurare l'ingresso
delle vittime di violenza in pericolo.
Parametri di qualità
Tutti i servizi della nostra Associazione godono della
Certificazione di Qualità ISO 9001, nello specifico poi il
Servizio prestati nei Centri di Recupero dalle Ludopatie hanno i
seguenti parametri:
- Cortesia e ascolto Raccolta delle aspettative;
- Professionalità degli operatori;
- Valutazione di ingresso;
- Presa in carico individuale;
- Presenza della formazione/supervisione;
- Rapporto costante con il servizio inviante;
- Rapporto con la famiglia d'origine;
- Temporaneità dell'intervento;
- Strumenti di progettazione e monitoraggio;
- Elaborazione e condivisione progetto individuale;
- Informazioni sugli interventi previsti;
- Sicurezza;
- Rispetto del progetto individuale;
- Informazioni e/o coinvolgimento dell'utente / famiglia condivisione;
- Formazione e aggiornamento;
- Umanizzazione e Personalizzazione;
- Completezza e chiarezza delle informazioni;
- Rispetto della privacy e della dignità umana;
- Informazioni, ascolto, sostegni;
- Tutela dei diritti;
- Verifica periodica e finale del progetto individuale;
- Eventuale riformulazione e/o rinnovo del progetto individuale;
- Semplicità dei vari adempimenti amministrativi;
- Semplicità di inoltro del reclamo e tempo di risposta;
- Chiarezza e disponibilità dei questionari finalizzati a rilevare il grado di
soddisfazione degli utenti;
- La gestione dei reclami;
- La possibilità di formulare osservazioni e di effettuare reclami.